K.E.Ormsbee, Gli apprendisti delle Ombre

Gli apprendisti delle ombre copertina

I gemelli Felix e Lee sono prigionieri di un Patto inviolabile: fin dalla loro nascita è stato stabilito che all’età di sedici anni dovranno diventare apprendisti delle Ombre, succedendo l’uno al padre, che lavora per Morte, e l’altro alla madre, che lavora per Memoria. Il Patto stabilisce anche che i due fratelli debbano vivere in ali separate della stessa casa e possano incontrarsi solo una volta all’anno, ad Halloween, quando Morte ha l’abitudine di prendersi un giorno di vacanza.
E proprio in una notte di Halloween i gemelli incontrano l’esuberante e sfrontata Gretchen, che propone loro un accordo: se l’aiuteranno a risolvere il caso della misteriosa morte di Essie, una studentessa del liceo locale, lei li aiuterà a rompere il Patto che li lega alle Ombre.
Ma più i tre indagano, più si rendono conto che in città sta succedendo qualcosa di terribile e che nessuno è al sicuro.

Confesso di non amare Halloween con il suo lucrativo ambaradan, ma ho sempre amato molto le storie gotiche e questa ha tutte le carte in regola: ambientazione in una provincia americana dai toni dark, trama originalissima (che non svelo ulteriormente per non sciupare il piacere della lettura), personaggi interessanti e soprattutto una prosa curata, elegante ed evocativa, lontana dalla scrittura un po’ piatta che a volte caratterizza i romanzi per i giovani.
Sebbene sia presentato come un testo middle-grade, quindi per una fascia d’età fino ai 12 anni, la presenza di protagonisti adolescenti e lo stile lo rendono apprezzabile anche da un pubblico più adulto.

Senza dubbio, uno dei migliori libri che mi sia capitato di tradurre. Lo consiglio caldamente. Pubblicato da Il battello a vapore nell’ottobre 2022.