Farnoosh Moshiri, Bathhouse, una prigionia

Il romanzo, vincitore del Black Heron Press Award 2001 per la narrativa a sfondo sociale, è ambientato in Iran, all’alba della rivoluzione fondamentalista, e racconta in prima persona la drammatica vicenda di una ragazza di diciassette anni della buona borghesia, arrestata e rinchiusa in un vecchio bagno termale insieme ad altre donne per essere “rieducata”. Basata su interviste a donne che hanno subito la stessa sorte, la storia è molto dura, a tratti cruda nel suo realismo, ma anche piena di umanità, di coraggio e di speranza.

La genesi della versione italiana è stata piuttosto sofferta, all’inizio doveva essere pubblicata da un altro editore, ma sono felice di essere riuscita ad arrivare malgrado tutto fino alla pubblicazione nel 2004 per le Edizioni Gorée.
(nella foto l’autrice Farnoosh Moshiri)

La primavera che stiamo cercando
è da qualche parte in queste tenebre.

— BATHHOUSE, UNA PRIGIONIA